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Joanna e Joh


Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi.


L' avvento dell'intelligenza artificiale, combinato con i principi materialisti e riduzionisti che considerano l'uomo una macchina classica, favorisce una forma di scientismo che sta portando la società umana su una china pericolosa. Se ci consideriamo macchine, saremo prima o poi superati dalle macchine costruite da chi potrebbe controllarci... Per questo è necessaria una nuova scienza che includa la spiritualità e una nuova spiritualità che includa la scienza. Ho chiamato Nousym la loro unione.


Pensiamo che la realtà sia assurda, invece siamo noi che siamo assurdi quando vogliamo forzarla dentro le nostre idee preconcette. Bisogna liberarci dai presupposti errati del pensiero materialista e partire da altre ipotesi, che si concilino con le proprietà strabilianti della fisica quantistica. 


Occorre dunque una nuova scienza, che, anziché ignorare ciò che contraddice il materialismo e le domande a cui finora non siamo stati in grado di rispondere, parta invece da quelle. Perché è proprio indagando 'l'assurdità' dell'entanglement quantistico, del libero arbitrio e della coscienza, fenomeni che la fisica non riesce a spiegare, che si potrà trovare la risposta.



Federico Faggin  -  “Oltre l’Invisibile”,  Ed. Mondadori  

Il contesto


Io e Joanna collaboriamo ormai da quasi dieci anni.

 
In questo lasso di tempo è nato un fortissimo reciproco sentimento di stima, empatia,  solidarietà. In una sola parola, Amicizia. Un legame affettivo e intellettuale che si è sviluppato a partire dal comune progetto “Arte del Sognare, viaggio nel mondo artistico di Joanna Brzescinska - Riccio “, evento multimediale da me presentato il 24 Aprile 2017 al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, pensato per raccontare la vis creativa di Joanna sia mediante l’esposizione fisica di alcuni suoi quadri, sia attraverso la proiezione su grande schermo di un video musicale che avevo realizzato sulle sue opere grafiche. 


Sin dalle prime battute del progetto Arte del Sognare, le nostre discussioni, oltre a vertere sulla possibilità di interpretare artisticamente la dimensione onirica intesa non come proiezione simbolica del subconscio, bensì come entità fattuale, concreta, parallela alla realtà di veglia e vissuta altrettanto consciamente, riguardavano la questione della veridicità delle fronti di informazione, l’esasperazione comunicativa divenuta parossistica con le connessioni digitali a livello globale, il dominio dei mezzi di comunicazione da parte di portatori di interessi economici privati, in grado di influenzare artatamente le masse verso canoni di vita contrari al senso di armonia universale, l’apoteosi del senso della tragedia nell'informazione, il cui scopo è quello di polarizzare l’attenzione morbosa delle persone verso fatti, situazioni, opinioni per palesi finalità pubblicitarie. 

Le nostre riflessioni sulla condizione dell'uomo oggi, continuamente sottoposto a pressioni mediatiche che lo portano a vivere senza averne completa consapevolezza in modo disarmonico, nella paura di un pericolo sempre dietro l'angolo, ci ha portato a pensare alla possibilità di indagare e interpretare artisticamente il fenomeno, per poi dare una nostra visione dello stato di cose e quindi proporre una possibile soluzione, ricorrendo al potere della metafora.

Gli scarti dei ritagli di carta Magnani su cui Joanna da tempo appunta riflessioni, spunti, idee, aforismi, citazioni e quant'altro appreso nel corso di studi e peregrinaggi negli spazi del sapere artistico, filosofico, esoterico, ermeneutico, mi avrebbero poi regalato un'interessante intuizione ... 

                                                                                                Joh


 

... da un'intuizione, 

il progetto artistico ...

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(...) Nell’incantevole Cappella Marchi di Seravezza, in provincia di Lucca, prende vita un’installazione site-specific, un invito a contemplare la profondità della nostra esistenza individuale e collettiva. In un mondo frenetico e spesso disarmonico come il nostro, emergono le riflessioni degli artisti sulla necessità di recuperare la naturale condizione di armonia dell’individuo, riconnettendolo con i suoi simili e con l’universo di cui è parte integrante.

Gli autori scelgono la potente metafora dell’“Akasha”, la memoria cosmica secondo la conoscenza Veda, un archivio simile a un libro o a un film che registra ogni evento, pensiero ed emozione del nostro mondo. L’esposizione “Vṛtti” sarà aperta al pubblico fino al 23 dicembre. Si basa su un termine sanscrito dell’induismo, che descrive le onde vorticose di pensiero generate in modo incessante e inconsapevole dalla mente. Si andrebbero ad imprimere in modo indelebile nell’Akasha, influenzando il nostro karma e l’energia che circonda la nostra coscienza.

Centinaia di strisce di cartoncino di diverse dimensioni danzano nell’aria, appese con filamenti trasparenti alla volta della chiesa. Si tratta di residui dei ritagli della carta su cui Joanna Brzescinska-Riccio disegna le sue opere. Queste strisce gravitano sopra un apparecchio radio degli anni Quaranta/Cinquanta, collocato al centro della cappella, che emette suoni e rumori di sintonizzazione radiofonica. In fondo, un televisore 55 pollici posizionato nella parte inferiore dell’altare proietta un’opera audiovisiva realizzata da Giuseppe Joh Capozzolo. Utilizzando una tecnica completamente analogica, priva di post produzione digitale, l’artista impiega gli stessi cartoncini per rappresentare in modo dinamico i vortici delle Vṛtti, immersi in un liquido trasparente che simula l’Akasha.

Quattro opere di Joanna, denominate Portale I, Portale II, Portale III e Portale IV, adornano le pareti della cappella, offrendo una rappresentazione artistica delle fonti della conoscenza. L’inaugurazione dell’evento si terrà venerdì 8 dicembre e prevede una performance al piano, con una improvvisazione sincronizzata con il suono pre-registrato del video. (...)


Estratto dell’articolo “Vṛtti, le onde vorticose del pensiero”, pubblicato a cura di Paola Martino su FocusMéditerranée del 12 Dicembre 2023


L’installazione Vṛtti è il risultato della nostra personale riflessione  sulla situazione di esasperazione comunicativa che ciascuno sperimenta nella realtà quotidiana, sottoposto ad incessanti flussi informativi di ogni genere, spesso contraddittori, artatamente allarmanti, risultato della forte competizione tra gli innumerevoli media in lizza  per polarizzare il più possibile l’attenzione del pubblico. Il termine, che in sanscrito significa “vortice”, flusso turbinoso di pensiero, informazione che secondo il sapere  vedico è trasmesso da ogni individuo, imprimendosi poi in modo indelebile nell’Akasha o Etere - l’essenza spirituale che permea tutto nell’Universo -  è appunto il nesso metaforico che abbiamo preso in prestito per indagare sulla situazione di parossismo informativo in atto e stimolare attitudini tese alla salvaguardia dai meccanismi deleteri dell’imposizione/mistificazione informativa. 



Vṛtti, perchè ... ? 



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Cos’è quindi informazione? Come viaggia? Come nascono le idee? Cos’è l’intuizione? Siamo le antenne trasmittenti o riceventi di questa informazione? Oppure entrambe le possibilità? In realtà l’essere umano è bidirezionale, trasmette e riceve costantemente informazioni, flussi di pensiero che si registrano da qualche parte nell’Etere e che vengono riassorbiti secondo l’intenzione di chi li riceve: la nostra idea di Vṛtti è quindi associata a quella dell’onda elettromagnetica trasmessa da un apparato radio ricetrasmittente, che riceve e trasmette costantemente informazioni che si diffondono nell’etere radiofonico e che, al pari delle onde radio, possono essere sintonizzate.




Joanna Brescinska - Riccio Linea Temporale 

disegno a china su tela | 2020

inserito nell'installazione “Vṛtti”

Joanna Brzescinska - Riccio Serie Portali I, II, III, IV 

disegni a china su carta Magnani | (2021-2022) 

inseriti nell’installazione “Vṛtti”

Joanna Brzescinska - Riccio Serie Out Of Time I, II, III, IV
disegni a china su carta Magnani | 2019
inseriti nell’installazione “Vṛtti”

Joanna Brzescinska - Riccio Serie Titolo II, III, IV
disegni a china su carta Magnani | 2022
inseriti nell’installazione “Vṛtti”

Joanna Brzescinska - Riccio
Scontro Finale (2021) | La stele della lunigiana nell'Appennino (2019)
disegni a china su carta Magnani inseriti nell’installazione “Vṛtti”

Joanna Brzescinska - Riccio
Ceramiche inserite nell’installazione “Vṛtti”



L’ancestrale e incessante flusso vorticoso dei pensieri generati dagli esseri umani in ogni tempo e luogo, registrato massivamente nell’Akasha/Etere, forma innumerevoli realtà provvisorie, transeunti, parvenze di verità frutto dei condizionamenti indotti, che allontanano dalla compressione dell’armonia universale e che, distanti dalle leggi cosmiche, generano da tempo immemore condizioni autodistruttive, cosi come testimoniato dagli eventi della stessa storia dell’uomo, non sempre edificanti. 




... nel flusso vorticoso 

dei miei pensieri ...



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Giuseppe Joh Capozzolo | Improvvisazione al piano digitale (2023)



L’essere umano si deve riappropriare del potere di controllo del  pensiero, selezionando, filtrando, purificando - sintonizzando, appunto, come una radio - i flussi d’informazione nella prospettiva di recuperare le condizioni di armonia e di equilibrio necessarie alla propria esistenza di individuo, che è  parte integrante dell’universo intero.







Vṛtti, il video musicale 

Vṛtti, il video musicale 

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Installazione, ripresa, musica originale, sound design, montaggio di
Giuseppe Joh Capozzolo 

... su di noi ... 



Joanna Brzescinska-Riccio, è nata in Polonia dove si è laureata in Belle Arti con la specializzazione in Grafica (acquaforte) all'Università Maria Curie - Sklodowska di Lublino nel 1985, dal 1989 vive e lavora in Italia.
Il disegno a china a tratto finissimo su carta e tela è la sua forma prediletta di espressione artistica con una tecnica propria sviluppata e perfezionata nel corso degli anni, fondata sull!esperienza degli studi effettuati nel campo della grafica. I disegni sono realizzati rigorosamente a mano libera con penna a china o inchiostro su carta o tela, in assenza di qualsivoglia tipo di ausilio meccanico o informatico. Come soggetti artistici orienta la sua scelta prevalentemente su temi rappresentativi della natura cosmica e metafisica del Mondo.

Ha realizzato 41 mostre personali e ha partecipato a circa 200 mostre collettive e fiere d'Arte in Italia, Polonia, Francia, Germania, Turchia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, USA. 
Per la sua opera artistica ha ottenuto circa 40 importanti premi e

riconoscimenti. E' presente in numerosi dizionari, cataloghi, riviste e libri d'arte. Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, museali e private in Italia e all'estero.

Giuseppe Joh Capozzolo è compositore, sound designer e comunicatore audiovisivo e multimediale dell'arte e della cultura. 
Ha composto musiche e ambientazioni sonore per numerosi cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi, esperienza culminata con la realizzazione delle colonne sonore di alcune importanti produzioni cinematografiche internazionali come The Perfect Husband (2014) e The Alcoholist (2016), entrambe dirette dal regista argentino Lucas Pavetto, che gli sono valse il premio per la migliore musica da film all'European International Film Festival di San Pietroburgo (2015) e la nomina ufficiale per la migliore musica da film al Philadelphia Independent Film Festival (2016). 
Ha prodotto diversi audiovisivi per la divulgazione dell' Arte nonché particolari trasposizioni audio-video-fotografiche di opere che hanno segnato la storia dell'Arte italiana ed internazionale. 
Compone musica di genere ambient elettronico di cui realizza video diffusi anche nel corso di performance sonore live.




... siamo quasi alla fine del percorso ... 


Prima di giungere al termine 

ci sembra simpatico mostrare alcune immagini


 di questa nostra storia d'arte e di Amicizia

:-)


... grazie per essere giunti sino a qui ! ... 


ci auguriamo che il percorso multimediale 

della storia di Vṛtti

abbia suscitato il vostro interesse. 


Vi invitiamo a recarvi presso il locale 


Velluto Cocktail Club 

Piazza Mercurio, 19 Massa 


per brindare con il nuovissimo drink


Vṛtti!


preparato appositamente e offerto, 


dal 30 Agosto al 6 Settembre


ad un prezzo vantaggioso, esibendo la locandina

 che può essere scaricata con il vostro smartphone 

inquadrando il QR code 

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Grazie e arrivederci ! 

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